La Sant'Orsola cede, il Villanterio stacca il biglietto per gli ottavi
Trentaduesimi di finale Sant’Orsola Alba – Euromac Argol Casale 3-2 (25-22, 17-25, 30-28, 22-25, 15-12) Libertas Villanterio - Gcs Belgioioso 3-1 (22-25, 26-24, 29-27, 26-24) Sedicesimi di finale Sant’Orsola Alba - Libertas Villanterio 0-3 (23-25, 20-25, 24-26) Qualificata per gli ottavi di finale: Villanterio. ALBA (CN) - E’ il Villanterio a staccare il biglietto per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Sul parquet del palazetto dello sport di Alba il doppio turno del torneo segue rigidamente le gerarchie stabilite dalle undici giornate di campionato sin qui disputate. Almeno in casa Sant’Osrola più che i trascorsi del campionato ha pesato sulla prestazione globale l’assenza della capitana Consuelo Mangifesta, fermata da un guaio muscolare, e l’inedito orario di gioco. Alle 9.30 di domenica mattina, davanti a un ristretto nugolo di “irriducibili” Alba e Casale dopo essersi rincorse per quattro set, finiti due per parte, con le albesi abili ad aggiudicarsi il primo ed il terzo set (quest’ultimo finito 30-28 dopo una lunga serie di set-ball incrociati) e con le casalesi sempre in rimonta, hanno lasciato al tie-break l’esito della gara. Dopo un ulteriore quarto d’ora d’equilibrio le rossonere hanno trovato la via decisiva per aggiudicarsi la gara. In seguito il Villanterio ha superato il Belgioioso, raggiungendo le albesi nella “finale” pomeridiana. La gara delle 17 tra Sant’Orsola e Villanterio è stata segnata dalla prestazione sotto tono delle albesi che non sono uscite da un ginepraio di errori, soprattutto al servizio, e leggerezze. Mario Sasso manda in campo Lonbardi regista, Pericolo opposta, Delfino e Chopova ali, Corino e Borgogno centrali, Gonella libero. Dopo aver lottato punto a punto per tutto il primo set le albesi accumulano qualche lunghezza di vantaggio ma sprecano tutto nel finale con una serie incredibile di servizi errati e invasioni a rete consegnano su un piatto d’argento il successo (25-23) al Villanterio, autore di una prova solida e senza sbavature. Il copione si ripete anche nella seconda frazione con le ospiti che contengono a muro gli attacchi dalla banda mentre i centrali, soprattutto con Corino, hanno via libera in attacco ma è la retroguardia a dare i maggiori grattacapi. Il break del ko arriva però dalle stesse mani delle rossonere: in vantaggio per 19-17 la Sant’Orsola si rende protagonista di 4 errori punto consecutivi che spalancano la strdada al Villanterio. Alle pavesi non resta che mettere in cassaforte il risultato mettendo a terre le successive azioni, fino al 25-20 finale. Nella terza frazione la Sant’Orsola tenta la reazione e regge sino al 9-9 poi il Villanterio centra un filotto di battute in salto e si porta 14-9. Mario Sasso getta nella mischia Paola Molineris, classe 1988, appena rientrata da un collegiale con il Club Italia; quindi c’è spazio anche per Poggi in regia e Arduino. Le cose cambiano soltanto nel finale di set: con una prova d’orgoglio la Sant’Orsola riesce a riportarsi sul 20-21; un attacco vincente di Delfino e un “doppio” delle pavesi riporta la situazione sul 24-24. Ma è un’ennesima battuta sparata fuori a consegnare al Villanterio la palla del match. Le ospiti non sprecano e chiudono, dopo una fitta serie di scambi, con una palla piazzata. Sabato 10 gennaio (ore 21, palasport di Corso Langhe, ingresso gratuito) riparte il campionato. La Sant’Orsola ospita il Flero, che ha appena cambiato guida tecnica e arriverà ad Alba con gran voglia di dare un svolta alla sua stagione. Le albesi sperano di recuperare Mangifesta e lavoreranno per recuperare la determinazione che nell’ultimo mese di torneo ha permesso loro di risalire fino al quinto posto in classifica con una sequenza di quattro vittorie consecutive.
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